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Work in progress

Maurizio Follin

Venuto al mondo la notte in cui alla RAI trasmettevano La Cantatrice Calva di Ionesco
. allattato con il costruttivismo di Malevich e l’astrattismo di Kandinsky,
. svezzato dall’informale di Vedova e l’action-painting di Pollock,
. fluttuando fra i versi di Ginsberg e gli accordi di Zappa,
non potevo che crescere uno spirito libero.

Libero di studiare figura e natura morta, per poi esprimermi con dripping e mouse.
Libero di non incontrare il favore del mercato, ma di stupire e appassionare gli amici.
Libero di usare drappi non intelaiati, che richiedono un certo coraggio a quei pochi che vogliono attaccarseli sopra il divano buono.
Libero di mixare pittura ed immagini digitali, progettando improbabili ambientazioni difficilmente realizzabili se non in formato virtuale.

Con il mio lavoro cerco di darmi la possibilità di trasmettere buone vibrazioni a quei pochi curiosi che, disposti ad uscire dai loro panni intellettuali, accettano di respirare una boccata di pura creatività.

Non appartengo a nessun “ismo”,
non ho la presunzione di creare qualcosa di nuovo e tanto meno di Originale . . . . .

però mi ci diverto.

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2005 “Land Art / Land Arta”



Performance
Land Art – Land Arta
Progetto di Land Art di Eligio Leschiutta
Eseguito con la collaborazione di Simonetta Borrelli, Gabriella Gallo e Maurizio Follin
riprese: Simonetta Borrelli, Gabriella Gallo e Maurizio Follin
montaggio video e grafiche: Maurizio Follin
durata16.03.00
2006
Realtà Non Ordinaria - Mostre Improbabili 6

opera eseguita in collaborazione con Eligio Leschiutta