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Work in progress

Maurizio Follin

Venuto al mondo la notte in cui alla RAI trasmettevano La Cantatrice Calva di Ionesco
. allattato con il costruttivismo di Malevich e l’astrattismo di Kandinsky,
. svezzato dall’informale di Vedova e l’action-painting di Pollock,
. fluttuando fra i versi di Ginsberg e gli accordi di Zappa,
non potevo che crescere uno spirito libero.

Libero di studiare figura e natura morta, per poi esprimermi con dripping e mouse.
Libero di non incontrare il favore del mercato, ma di stupire e appassionare gli amici.
Libero di usare drappi non intelaiati, che richiedono un certo coraggio a quei pochi che vogliono attaccarseli sopra il divano buono.
Libero di mixare pittura ed immagini digitali, progettando improbabili ambientazioni difficilmente realizzabili se non in formato virtuale.

Con il mio lavoro cerco di darmi la possibilità di trasmettere buone vibrazioni a quei pochi curiosi che, disposti ad uscire dai loro panni intellettuali, accettano di respirare una boccata di pura creatività.

Non appartengo a nessun “ismo”,
non ho la presunzione di creare qualcosa di nuovo e tanto meno di Originale . . . . .

però mi ci diverto.

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2007 Arte Magica



“ARTE MAGICA” Ass.Cult.Art.Kedesh Treviso
Con il termine magia si indica una tecnica che si prefigge lo scopo di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici, nonché l'essere umano, servendosi di mezzi soprannaturali o paranormali e rituali appropriati.
L'etimologia del vocabolo "magia" (in greco Μαγεία) deriva dal termine con cui venivano indicati i "magi" (Μάγοι), antichi sacedoti Zoroastriani. Tecniche della magia Il mago utilizza il suo sapere magico con pratiche rituali o con intenti benefici ("magia bianca", positiva) o con intenti malefici ("magia nera", negativa). La scienza magica agisce in genere attraverso simboli, siano essi parole, pensieri, figure, gesti, danza o suoni.
In questo contesto l arte rivisitata come magia si prefigge di dimostrare come attraverso la pratica della creazione intellettuale, di cui le discipline artistiche ne assumono l incarnazione più concreta, si possa influenzare gli eventi e l essere umano nel suo più intimo pensiero , azione e concezione del reale.
Attraverso la pittura , la fotografia, la scultura , la poesia l uomo ha da sempre reinterpretato e  einventato la realtà che aveva sotto gli occhi fornendone sempre nuove interpretazioni e addirittura anticipandone il futuro prossimo ,come nel caso di diversi scritti fantascientifici e solo dopo attraverso la pellicola cinematografica.
L arte è davvero un vincolo di sublimazione della reltà  ma anc he un canale onirico della potenzialità conc ettuale del reale sommerso.
Il grande legame tra Magia e Arte può esere meglio compreso considerando Le tecniche magiche, che ,possono essere raggruppate convenzionalmente in quattro categorie: 
La cosiddetta magia simpatetica o omeopatica, in cui l'effetto magico è  perseguito tramite l'utilizzo di immagini od oggetti (amuleti e talismani),   che possono essere usati, ad esempio, come rappresentazione simbolica della   persona cui si vuole nuocere (come nel Voodoo).
La magia da contatto è caratterizzata dalla preparazione di pozioni e filtri   magici con ingredienti più o meno naturali.

La terza forma di pratica magica è l'incantesimo, che agisce tramite parole   (un esempio tipico è abracadabra) o formule magiche.  La quarta categoria è quella della divinazione, utilizzata per ricevere   informazioni, come nell'astrologia, nella cartomanzia o nei tarocchi, nel   presagio o nella preveggenza.
Solitamente i riti magici utilizzano una combinazione tra le diverse forme. Nei casi in cui il mago o artista, durante una pratica rituale ricorre all'intervento di un entità soprannaturale,il proprio inconscio, si entra nei campi della negromanzia, dello spiritismo e della demonologia, o più semplicemente dell introspezione meditativa.