“ARTE MAGICA” Ass.Cult.Art.Kedesh Treviso
Con il termine magia si indica una tecnica che si prefigge lo scopo di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici, nonché l'essere umano, servendosi di mezzi soprannaturali o paranormali e rituali appropriati.
L'etimologia del vocabolo "magia" (in greco Μαγεία) deriva dal termine con cui venivano indicati i "magi" (Μάγοι), antichi sacedoti Zoroastriani. Tecniche della magia Il mago utilizza il suo sapere magico con pratiche rituali o con intenti benefici ("magia bianca", positiva) o con intenti malefici ("magia nera", negativa). La scienza magica agisce in genere attraverso simboli, siano essi parole, pensieri, figure, gesti, danza o suoni.
In questo contesto l arte rivisitata come magia si prefigge di dimostrare come attraverso la pratica della creazione intellettuale, di cui le discipline artistiche ne assumono l incarnazione più concreta, si possa influenzare gli eventi e l essere umano nel suo più intimo pensiero , azione e concezione del reale.
Attraverso la pittura , la fotografia, la scultura , la poesia l uomo ha da sempre reinterpretato e einventato la realtà che aveva sotto gli occhi fornendone sempre nuove interpretazioni e addirittura anticipandone il futuro prossimo ,come nel caso di diversi scritti fantascientifici e solo dopo attraverso la pellicola cinematografica.
L arte è davvero un vincolo di sublimazione della reltà ma anc he un canale onirico della potenzialità conc ettuale del reale sommerso.
Il grande legame tra Magia e Arte può esere meglio compreso considerando Le tecniche magiche, che ,possono essere raggruppate convenzionalmente in quattro categorie:
La cosiddetta magia simpatetica o omeopatica, in cui l'effetto magico è perseguito tramite l'utilizzo di immagini od oggetti (amuleti e talismani), che possono essere usati, ad esempio, come rappresentazione simbolica della persona cui si vuole nuocere (come nel Voodoo).
La cosiddetta magia simpatetica o omeopatica, in cui l'effetto magico è perseguito tramite l'utilizzo di immagini od oggetti (amuleti e talismani), che possono essere usati, ad esempio, come rappresentazione simbolica della persona cui si vuole nuocere (come nel Voodoo).
La magia da contatto è caratterizzata dalla preparazione di pozioni e filtri magici con ingredienti più o meno naturali.
La terza forma di pratica magica è l'incantesimo, che agisce tramite parole (un esempio tipico è abracadabra) o formule magiche. La quarta categoria è quella della divinazione, utilizzata per ricevere informazioni, come nell'astrologia, nella cartomanzia o nei tarocchi, nel presagio o nella preveggenza.
Solitamente i riti magici utilizzano una combinazione tra le diverse forme. Nei casi in cui il mago o artista, durante una pratica rituale ricorre all'intervento di un entità soprannaturale,il proprio inconscio, si entra nei campi della negromanzia, dello spiritismo e della demonologia, o più semplicemente dell introspezione meditativa.